Esercizi e Autoapprendimento

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Vocabolario esoterico

Abracadabra – con le lettere di questa parola si costruiva un triangolo magico che, portato al collo, si credeva guarisse da molte malattie.

Acqua – uno dei quattro elementi del mondo. Secondo alcuni il principio fondamentale di tutti gli elementi. I cabalisti popolano l’acqua di spiriti elementari detti Ondine.

Acqua benedetta – come i preti cattolici aspergono di acqua benedetta i fedeli, così durante il sabba le streghe spruzzano con una loro acqua benedetta i loro assistenti.

Acqua degli Angeli – per fare quest’acqua miracolosa bisogna mettere in un alambicco: quattro once di benzoino, due di storace, una di sandalo, mezza corteccia di limone, due noci moscate, mezza oncia di cannella, due gocce d’acqua di arancia e due di melissa e far bollire il tutto a bagnomaria. Le sue virtù mediche erano ritenute prodigiose.

Adeliti – indovini spagnoli che predicevano il futuro dal volo e dal canto degli uccelli.

Adepto – Nome che prendono gli alchimisti che credono di aver trovato la pietra filosofale e l’elisir di vita. Dicono che vi sono costantemente al mondo solo 11 adepti, perciò siccome l’elisir di vita rende immortali, quando un altro alchimista scopre un gran segreto, uno degli 11 adepti deve morire, cioè recarsi in un altro mondo elementare. (a. 1872)

Aeromanzia – Arte di predire il futuro esaminando la variazioni dell’atmosfera. Gli aeromanti si circondavano il capo con una pezza e si mettevano innanzi ad un vaso pieno d’acqua. Dopo di ciò chiedevano la cosa che volevano, e se vedevano intorbidarsi l’acqua ne traevano buon presagio. (a.1872)

Aghi – si prendono 25 aghi nuovi e si mettono in un piatto versandovi sopra dell’acqua. Poi si contano gli aghi che si stringono l’uno all’altro e in questo modo si scopre quanti sono i nostri nemici.

Agenerati – Varietà delle apparizioni di Spiriti tangibili: Spiriti che possono momentaneamente rivestire le forme di persona vivente, al punto di dare una completa illusione. (a.1872)

Alberi – presso gli antichi ogni albero era sacro a qualche divinità ed alcuni, come il pero selvaggio, erano persino dedicati agli spiriti infernali.

Alchimia – O chimica per antonomasia, è la scienza che s’occupava della trasmutazione dei metalli. Pare che sorse in Egitto e da essa per via di scoperte successive, nacque la chimica. Perciò fu anche chiamata la madre pazza d’una figlia saggia. Secondo l’alchimia, tutti i metalli, l’ora compreso, sono composti unicamente di zolfo e mercurio; il valore diverso dei metalli dipendeva dalla varia composizione molecolare. (a. 1872)

Alcione – si attribuisce a quest’uccello la preziosa qualità di arricchire il suo possessore, di mantenere l’unione delle famiglie e di dare bellezza alle donne che ne portano le penne.

Alectromanzia – Divinazione a mezzo del gallo, usata molto dagli antichi. Tracciavano sulla sabbia un cerchio che dividevano in 24 parti, su ognuna delle quali scrivevano una lettera e mettevano un chicco di grano. Al centro piazzavano un gallo ammaestrato, che prendeva successivamente un chicco: si univano le lettere corrispondenti ai grani tolti e si formava una parola, che era il responso alla domanda fatta. (a. 1872)

Aleuromanzia – Divinazione col mezzo della farina. In un sacco pieno di farina si mettevano dei bigliettini arrotolati contenenti certe parole. Poi si mescolava il tutto nove volte, e si distribuiva la farina ai presenti, in modo che ad ognuno capitasse un pezzo di carta con le parole, che erano interpretate come le risposte al proprio pensiero. (a. 1872)

Alfitomanzia – Divinazione col pane d’orzo. Gli antichi se ne servivano per una specie di giudizio di Dio, consistente nel farne mangiare un grosso pezzo al presunto autore di un crimine: se lo deglutiva era innocente, se no colpevole. (a. 1872)

Allodola – un’antica superstizione assicura che chi metterà addosso i piedi di quest’uccello non soffrirà persecuzioni e chi si metterà addosso l’occhio avvolto in un pezzo di pelli di lupo diverrà dolce, piacevole e allegro. Lo stesso occhio messo nel vino e fatto bere ad una persona la renderà innamorata.

Alomanzia – Divinazione a mezzo di sale; da questa pratica deriva la credenza che quando si versa una saliera sulla mensa, ciò sia un presagio triste. (a. 1872)

Amaranto – è il simbolo dell’immortalità.

Ametista – pietra preziosa che occupa il nono posto sul pettorale del gran sacerdote dei giudei. Si crede che preservi dall’ubriachezza.

Amianto – pietra e combustibile che i demonografi sostengono preservi dagli incantesimi e dai sortilegi.

Amuleto – Si chiama così dagli occultisti un rimedio superstizioso contro ogni pericolo che si porta addosso. I greci gli chiamavano “filacteri” e gli orientali “talismani”. Se ne fanno d’ogni forma e sostanza: di oro, d’argento, di pietre, di cuoio. (a. 1872)

Anagramma – nel 15º e nel 16º secolo si credeva di poter trarre delle profezie alterando l’ordine delle lettere dei nomi di celebri personaggi. I cabalisti giudei fondano sull’anagramma la terza parte della loro cabala.4

Anatema – presso i cristiani suona maledizione, ma gli antichi chiamavano così le offerte che si esponevano sui simulacri degli dei. In seguito si dette alla parola un senso cattivo, applicandola agli oggetti che si esponevano alla pubblica esecrazione, come i corpi dei giustiziati. I maghi e gli indovini chiamano anatema una pratica eseguita per scoprire i ladri e gli autori dei malefici.

Angeli – Sostanze eterne, spirituali, intelligenti, le prime in dignità tra tutte le creature. Sono divisi in buoni e cattivi, o decaduti. I musulmani credono che ogni uomo abbia due angeli, dei quali uno spinga al bene, l’altro al male. I persiani invece credevano che ogni uomo abbia 5 angeli custodi: uno a destra che ne scrive le buone azioni, uno a sinistra che prende nota delle cattive, uno davanti per guardarlo, uno dietro per proteggerlo dal male, uno in fronte per tenere sveglio lo spirito. Gli occultisti credono in un numero infinito d’angeli,, ai quali attribuiscono le qualità che i pagani attribuivano agli Dei. I teologi cattolici pure credono che i demoni siano gli angeli espulsi dal cielo perché partecipavano per Lucifero ai tempo della sua rivolta contro Dio. I buoni angeli sono, secondo la teologia, divisi in nove cori e tre gerarchie: i serafini, i cherubini, i troni. Le dominazioni: i principati e le virtù. Le potenze: gli arcangeli e gli angeli. (a. 1872)

Anguilla – animale sacro per gli egizi. Gli occultisti sostengono che se si fa morire un’anguilla fuori dall’acqua e se ne mette il corpo nell’aceto, mischiandolo con del sangue d’avvoltoio, si crea una miscela che fa resuscitare i morti.

Anima – Lasciando in disparte tutte le definizioni date dell’anima dalle varie scuole filosofiche, qui diremo solo che base di tutto l’occultismo è l’esistenza e la sopravvivenza dell’anima. Hanno dato all’anima una forma sensibile: un occultista, seguendo ciò che gli aveva detto uno spirito, l’ha descritta come un vaso sferico; altri come un vapore. I giudei credono che Iddio crei le anime a coppie, una maschile e una femminile. Molti popoli orientali, anche i musulmani, pensano che le anime, fino al giorno del giudizio, dimorino presso le tombe dove sono seppelliti i corpi; ecco perché non è permesso nominare un morto, e si preparano, come in Giappone, banchetti alle ombre dei morti.I pagani professavano la credenza che l’anima sopravvivesse al corpo un certo tempo in aspetto nebuloso e luminoso, e poi scomparisse anch’essa. Altri popoli, come i Siamesi, credono che le anime dei buoni perseguitino quelle dei cattivi nel regno delle ombre; specie quelle degli assassinati inferociscono contro l’anima degli assassini. Quasi tutte le antiche superstizioni danno per dimora alle anime un’isola, per arrivare alla quale si debba traversare un fiume. Altra superstizione molto diffusa è che si possa vendere la propria anima al diavolo, chiedendogli in compenso onori e fortuna. (a. 1872)

Animali – hanno una parte importantissima in quasi tutte le operazioni di stregoneria. Fra gli animali più usati nel culto della stregoneria vi sono i galli, i gatti, i lupi, gli scorpioni e i pipistrelli.

Animismo – con questo vocabolo l’Aksakoff intendeva tutti quei fenomeni psichici e incoscienti prodotti al di fuori dei limiti della sfera del medium: trasmissione di pensiero, telepatia, movimento d’oggetti senza contatto e materializzazioni.

Antropomanzia – antica e barbara operazioni di stregoneria consistente nell’indovinare il futuro ispezionando le viscere di una creatura umana.

Apantomanzia – divinazione tratta dagli oggetti che si presentano d’improvviso alla vista, come la fuga di una lepre o il volo di un uccello.

Apparizione – Comparsa d’una persona o oggetto contro le leggi della natura. Vi credono ugualmente i religiosi, gli occultisti, gli scienziati che si occupano della telepatia (parapsicologi). (a. 1872)

Apporto – Fenomeno spiritico per quale un corpo pesante si sposta da un punto all’altro, senza che alcuno lo tocchi. Possibilità che superando la legge dell’impenetrabilità dei corpi, un oggetto possa passare attraverso una parete chiusa. È uno dei fenomeni medianiche della quarta dimensione dello spazio, come lo definiscono i parapsicologi. (a. 1872)

 Arcobaleno – segno di pace secondo la Genesi. Secondo alcuni astrologi la fine del mondo avverrà quando per quarant’anni non si vedrà l’arco baleno.

 Aritomanzia – divinazione per mezzo dei numeri. 

  Arte – L’arte è da sempre collegata all’esperienza esoterica del mondo, sia perché è stata considerata, come ogni forma espressiva umana, frutto di una combinazione di tecnica acquistata e capacità intuitiva, sia perché molte esperienze esoteriche non possono essere descritte utilizzando il comune linguaggio ma solo tramite rappresentazioni simboliche, forme, colori. Non esiste opera esoterica che non si sia avvalsa di disegni.

Aspidomanzia – divinazione per mezzo dei serpenti, praticata dagli stregoni indiani.

Astrologia – Disciplina antichissima volta all’interpretazione dell’effetto degli astri (sole, luna, pianeti, stelle, costellazioni) sul mondo fisico conosciuto, sullo sviluppo dell’uomo, sugli accadimenti della storia.

Bacchetta divinatoria – Ramo forcuto di nocciono, di ontano, di faggio o di melo. Con l’aiuto del quale gli indovini pretendono di scoprire i metalli, i tesori, le sorgenti nascoste, i malefici ed i ladri. Da tempo antichissimo la bacchetta è considerata come un attributo indispensabile della magia. Un forma superstite di questa credenza è la moderna rabdomanzia(anno 1872)

Bacchetta magica – quella di cui si servono gli stregoni per tracciare il circolo magico e per le loro operazioni diaboliche.

Balsamo universale – Elisir composto degli alchimisti, e che ha il potere di guarire tutte le malattie e di resuscitare i morti. (a. 1872)

Belzebù – principe dei demoni, primo il potere e in delitti dopo Satana.

Bibliomanzia – Si provava se le persone fossero stregoni mettendo in un piatto d’una bilancia l’imputato e nell’altro la Bibbia. Se il disgraziato pesava più del libro – il che doveva accadere per forza – era condannato. Si faceva anche la divinazione del futuro aprendo a caso la Bibbia con una spilla d’oro ed interpretando la prima frase che capitasse. (a. 1872)

Bonzi – Indovini cinesi che esorcizzano i demoni e predicono l’avvenire. Cercano anche la pietra filosofale. Il popolo crede che quando muoiono, la loro anima resti vagante nei luoghi da loro abitati. (a. 1872)

Botanomanzia – divinazione per mezzo delle foglie.

Botride – pianta dai fiori a grappoli alla quale i segretisti attribuiscono il potere di far partorire con più facilità le donne incinte.

Brizomanzia – divinazione per l’ispirazione di Brizo, dea del sogno, e quindi interpretazione dei sogni.

Brodo del sabba – i demonografi dicono che le streghe al sabba bevano un brodo fatto di carne di bambini morti o di appiccati, con ranocchi e polvere magica. Una volta bevuto volano in aria, predicono il futuro e acquistano il potere di fare sortilegi.

 Cabala – Il pensiero cabalistico e, in genere, quello mistico ebraico, cerca di decifrare i misteri che circondano l’avventura terrena e di scoprire il senso della vita. Possiamo ritenere che la cabala è arte di trovare un senso riposto nella decomposizione delle parole, e di operare prodigi in virtù di parole pronunciate in un certo modo. Chi arriva a possedere questa scienza, si libera dalle passioni umane, si procura gioie soprannaturali, acquista il dono di leggere nel futuro e fare miracoli; inoltre apprende la trasmutazione dei metalli in oro e l’arte di fabbricare la pietra filosofale. La cabala insegna pure che tutti i mondi subliminari dureranno settemila anni, e quelli superiori alla luna 49 mila. La Grande Cabala è l’arte di  comunicare con gli spiriti elementari con parola misteriosa, spiega le cose più misteriose con i numeri e con bizzarri cambiamenti o aggruppamenti di lettere. Il più esperto di questa arte fu Salomone, autore d’una figura misteriosa detta L’albero della cabala. (a. 1872)

Capnomanzia – Divinazione per mezzo del fumo. Si faceva in 2 modi: si gettavano sul carbone ardente dei grani di gelsomino o di papavero, e poi studiavano le figure che disegnava il fumo. Oppure si bruciava della verbena o altra erba sacra e si studiava la direzione che prendeva il fumo. Era buon augurio quando il fumo era leggero. Si riteneva pure che il respirare quel fumo desse buone ispirazioni. (a. 1872)

 Calamità – gli occultisti le attribuiscono ai demoni o alle operazioni diaboliche degli stregoni.

Calaya il terzo dei cinque paradisi indiani.

 Campane – sono proprie della religione cattolica, ma solo dal settimo secolo. Siccome sono benedette il loro suono irrita i diavoli e si racconta che quando la strega torna dal sabba, sulle spalle di un diavolo, se all’improvviso suona la campana questa precipita a terra perché il diavolo la lascia cadere.

Capelli – i demoni amano i capelli lunghi e perciò si attaccano soprattutto alle donne molto chiomate. Le streghe danno una ciocca di capelli al diavolo come pegno della loro unione.

Capnomanzia – Divinazione per mezzo del fumo. Si faceva in 2 modi: si gettavano sul carbone ardente dei grani di gelsomino o di papavero e poi si studiavano le figure che disegnava il fumo. Oppure si bruciava della verbena o dell’altra erba sacra e si studiava la direzione che prendeva il fumo. Quando il fumo appariva leggero era di buon auspicio. Si riteneva anche che il respirare quel fumo desse buone ispirazioni.

Cartomanzia – Divinazione con mezzo delle carte da gioco. (a. 1872)

 

Case infestate – Si chiamano così quelle case dove si hanno manifestazioni spiritiche. (a. 1872)

Catarsi – secondo l’orfismo, il pitagorismo e il platonicismo le anime, prima di entrare nel regno dei beati, dovevano purgarsi per un certo tempo in un luogo di espiazione. È lo stesso concetto del purgatorio cattolico.

Catena spiritica – Nelle sedute spiritiche, perché il fluido dei presenti rafforzi duello del medium, tutti gli assistenti, il medium compreso, si tengono le mani intorno al tavolo in catena. (a. 1872)

Catoptromanzia – Divinazione a mezzo degli specchi. Quando si voleva conoscere dove stesse un oggetto disperso, o chi avesse rubato qualcosa, si andava da certi stregoni che bendavano il loro cliente, poi lo facevano sedere innanzi ad uno specchio in una camera buia; invocavano il diavolo, e costui faceva apparire la risposta nello specchio. (a. 1872)

Causimomanzia – Divinazione col mezzo del fuoco. Si gettavano oggetti nelle fiamme e si vedeva come bruciassero. Era ottimo presagio se un oggetto combustibile non bruciava. (a. 1872)

Cere – se ne servivano le streghe per fare delle statue somiglianti alle persone contro le quali volevano fare un maleficio.

Ceromanzia –  Divinazione a mezzo della cera che si faceva fondere gettandola goccia a goccia nell’acqua ed interpretando le figure che formava.

(a. 1872)

Ceraunoscopia – divinazione a mezzo del fulmine e dei fenomeni meteorologici.

Cerchio magico – quando si invoca un demone bisogna situarsi in mezzo ad un cerchio magico, perché il primo moto del diavolo è quello di scagliarsi contro l’evocatore. Il cerchio deve essere fatto con il carbone e deve essere asperso con dell’acqua benedetta. Quando vi si entra non bisogna avere addosso materiali impuri, ma solo oro e argento. Appena il diavolo appare gli si getta la moneta d’oro o d’argento avvolta in un pezzo di carta bianca e quando egli si curva per prenderla bisogna pronunciare le parole dello scongiuro. Anche le streghe al sabba tracciano cerchi magici per ballarvi in mezzo.

Cervello – i primi uomini non mangiavano il cervello di alcun animale perché lo ritenevano la sede dell’anima.

Chiromanzia – Arte di leggere il destino degli uomini nelle linee della palma della loro mano. È scienza antichissima, conosciuta e popolarizzata degli zingari. Quelli che predicono osservando la mano, la dividono in vari parti, ognuna della quali merita uno studio a parte: la palma, il dorso, le dita, le unghie, le giunture, le linee, le montagne. (a. 1872)

Cimitero – sono ritenuti la sede naturale delle anime dei morti, ma specialmente di quelle purganti. Si crede che nella notte vi si riuniscano i demoni.

Civetta – è ritenuto un uccello di cattivo augurio. Se una civetta canta di notte sopra ad una casa significa che in breve morirà qualcuno che abita lì.

Cleidomanzia – divinazione per mezzo di una chiave.

Comete – tutti i popoli ritengono la comparsa di questi innocenti viaggiatrici celesti un infausto presagio.

Convulsioni – epidemie prodotte da eccessi di misticismo innanzi a certe reliquie su certe tombe dei santi. Queste frenesie mistiche durarono sino al 18º secolo.

Corallo – alcuni occultisti dicono che il corallo abbia la virtù di stagnare il sangue e di allontanare i cattivi demoni. Altri sostengono che abbia il potere di preservare dalla folgore e dalla grandine.

Coribantismo – malattia che consiste nel vedere sempre un fantasma davanti agli occhi. I demonografi dicono sia effetto di possessione diabolica.

Corna – sono un attributo demoniaco poiché tutti i demoni le hanno. Nell’Italia meridionale sono ritenute un eccellente rimedio contro il malocchio.

Corvo – uccello di cattivo augurio che annuncia la morte. Il suo gracchiare è uasto anche come mezzo di divinazione.

Cristallomanzia – Antica forma di divinazione per mezzo di vasi di cristallo o di specchi, dove appariva qualche entità. (a. 1872)

Cubomanzia – divinazione per mezzo di cubi.

Dafnomanzia – Divinazione per mezzo del lauro (alloro). Si gettavano nel fuoco delle foglie di lauro: se crepitavano era un buon presagio, se no era indizio di mali. (a. 1872)

Dematerializzazione – è il dissolversi istantaneo delle materializzazioni che avvengono nelle sedute spiritiche.

Demoni – i cristiani credono che siano angeli scacciati dal cielo poiché si sono ribellati a Dio. Quasi tutte le tradizioni fanno risalire la loro esistenza ad un’epoca precedente la creazione dell’uomo.

Demonomanzia – divinazione per mezzo dei demoni, vale a dire attraverso le risposte che questi danno o attraverso l’interpretazione dei loro oracoli.

Denaro – una delle armi di cui si serve il diavolo per acquistare le anime.

Diamante – pietra preziosa che avrebbe il dono di vincere la peste, il veleno, le insonnie e i sortilegi. Calma la collera e mantiene l’accordo fra i coniugi.

Diavolo – nome generale che diamo ad ogni specie di demoni. Deriva da una parola greca che designa Satana, precipitato dal cielo. Ora si usa per indicare i nemici dell’uomo e degli spiriti maligni. I racconti sul diavolo sono tali e tanti che è impossibile riassumerli tutti. Noi lo immaginiamo come un mostro nero, con la coda e le corna. I neri lo immaginano bianco. I giapponesi lo raffigurano come una volpe e via dicendo.

Dita – è opinione degli occultisti che dalle dita si sprigioni un fluido che distrugga i cattivi influssi. Per questo motivo nel sud Italia si fanno le corna per scongiurare lo iettatore. In Turchia per mangiare il riso si usano solo le prime tre dita perché loro ritengono che con le altre due mangi il diavolo. Gli antichi dicevano che nell’anulare passi un’arteria che comunica con il cuore e proprio per questo motivo sull’indice si usa portare la fede o l’anello di fidanzamento.

Divinazione – è l’arte di predire il futuro.

Dualismo – i dualisti affermano che nel mondo vi sono terremoti, tempeste, pestilenze, animali feroci e uomini velenosi e che siccome Dio è spirito di bene e non ha potuto creare queste cose deve esistere per forza il diavolo. Secondo altri Dio avrebbe due mogli che per gelosia si contraddicono: appena una di essa crea una cosa l’altra per opposizione ne crea il suo opposto.

Dznnet – il paradiso dei maomettani.

Elementi – secondo i cabalisti i quattro elementi sono popolati di demoni e di spiriti detti appunto elementari. Nel fuoco vi sono le salamandre, nell’aria le silfidi, nell’acqua le ondine e le ninfe e nella terra gli gnomi.

Eliotropio – pietra preziosa verde con alcune chiazze rosse alla quale gli antichi attribuivano virtù favolose come quella di rendere invisibile.

Elisir di vita – non è che la pietra filosofale ridotta in acqua mercuriale. Lo chiamano anche oro potabile. Guarisce tutte le malattie prolungando la vita oltre i limiti ordinari.

Energumeni – si chiamano così coloro che erano posseduti da un demone che li faceva gridare come bestie.

Enigma – responso di difficile interpretazione.

Enomanzia – divinazione per mezzo del vino. Si traggono presagi dal suo odore e dal suo colore.

Entusiasti – settari che, agitati dal demonio, si credevano ispirati.

Eoni – sono per gli gnostici ciò che noi chiamiamo spiriti e che i greci chiamano demoni. Si possono considerare come gli attributi di Dio: Sofia, la saggezza; Nous, l’intelligenza; Logos, il verbo è così via.

Erraticità – spiriti erranti, cioè non incarnati, durante gli intervalli delle loro esistenze corporali.

Espiazione – cerimonie pagane e cristiane per purgarsi di qualche peccato.

Estasi – rapimento dello spirito, sospensione dei sensi, causato dall’intensa contemplazione di oggetti naturali. La storia del cattolicesimo è piena di racconti di estasi, soprattutto delle Sante. La scienza moderna spiega il fenomeno come seguito dell’isterismo e della mania religiosa. I demoniaci chiamano estasi un trasporto di solo spirito, per distinguerlo da quello in carne ed ossa che opera il diavolo nella persona delle streghe e degli stregoni.

Evocazione – chi vuole evocare il diavolo deve sacrificare a lui un cane, un gallo e un pollo nero di sua proprietà. Dopodiché gli deve giurare obbedienza piena ed eterna.

Fachiri – non bisogna confondere i fachiri autentici con quelli apocrifi che in questi ultimi tempi sono venuti in Europa a dare rappresentazioni teatrali. I veri fachiri sono dei bramini di seconda classe, quelli cioè a cui è affidato il compito di evocare gli spiriti. Di seguito i caratteri principali del fachiri: non danno rappresentazioni pubbliche in luoghi dove non sia possibile il controllo, non sono accompagnati, si presentano nelle case quasi nudi, non conoscono i bussolotti indispensabili ai prestidigitatori europei, hanno solo una bacchetta di bambù a sette nodi nella mano destra e un piccolo fischietto attaccato ad una ciocca dei loro folti capelli, operano per volontà della persona nella cui casa si sono recati, se hanno bisogno di aiuto per far eseguire fenomeni di magnetismo accettano chiunque si presenti, se è loro necessario un oggetto qualunque ti pregano di prestarlo loro, ricominciano quante volte volete l’esperienza per permettervi di controllarle, non chiedono mai un pagamento e si limitano ad accettare un’elemosina. I fenomeni più straordinari del fachirismo sono: la vegetazione accelerata, le materializzazioni, l’invulnerabilità, la morte e la resurrezione.

Fanatismo – eccessi nel culto di ogni religione.

Fantasmagoria – illusione ottica che permette di vedere cose straordinarie. Qualche impostore se ne serve per farsi credere il mago.

Fantasmi – spiriti o anime dei trapassati che si manifestano materializzati. Generalmente si ritengono di malaugurio.

Fascino – potere che secondo gli occultisti alcuni esercitano con lo sguardo sugli uomini e le cose. È un’influenza sempre cattiva che viene chiamata anche malocchio o iettatura. Coloro che hanno questo fatale potere producono sventura ai loro nemici. Gli occultisti spiegano il fenomeno come un fluido che gli iettatori sprigionano dagli occhi.

Fatalismo – dottrina che consiste nel annullare il libero arbitrio ed ammettere che ogni uomo, nascendo, è sottoposto ad un destino inevitabile. È la base dell’occultismo.

Fattura – maleficio contro qualche persona o bestiame. Le streghe ne fanno in vari modi. Il più comune è quello di farsi dare dei capelli o il ritratto della persona da maleficare ed operare per mezzo di quelli.

Filtro – bevanda o droga che doveva produrre l’amore in chi la beveva. Per comporlo bisognava invocare il soccorso delle divinità infernali. Questa la composizione: pesce remora, ossa di rana, pietra astroite ed ippomane.

Fiori spiritici – in molte sedute spiritiche vengono prodotti fiori dotati di vita momentanea. Il loro aroma agisce direttamente sull’odorato e lo stelo e le foglie possono essere toccati. Questi fiori si dematerializzano in poco tempo.

Folletti – spiriti familiari che si mostrano generalmente di notte o nei luoghi disabitati. Sono benefici e sono felici di poter rendere servigio agli uomini. Appaiono sotto forma di animali oppure restano invisibili.

Fotografie spiritiche – dette anche trascendentali. Consistono in ritratti di spiriti o di materializzazioni avvenute durante le sedute spiritiche oppure in certi inspiegabili macchie orizzontali o verticali simili a fasci luminosi che solcano le fotografie fatte durante una seduta. Queste macchie non sono percepite dagli spettatori e sono quindi spiegate come un primo momento della materializzazione. Con la loro intensificazione avrebbero dato luogo al fantasma.

Fuochi fatui – gas idrogenati che in contatto con l’ossigeno dell’aria producono una combustione. Dato che si sviluppano nei cimiteri o in luoghi paludosi ed inabitati la fantasia popolare vi ha ricamato molte leggende definendoli spiriti folletti o anime dei trapassati.

Geomanzia – divinazione per mezzo della terra. Si getta un po’ di terra sopra ad una tavola e si studiano le figure che appaiono, ricavandone l’oroscopo.

Giacinto – pietra preziosa che portata al collo fortifica il cuore, difende dalla peste e dal fulmine, aumenta le ricchezze e procura gli onori.

Glossolalia – fenomeno intellettuale medianico consistente nel fatto che il medium, nello stato di trance, parli lingue a lui ignote. I demonologi lo annoverano fra i casi tipici di possessione diabolica.

Gnostici – filosofi occultisti che ammettono che il mondo sia regolato da una folla di geni che crearono tutto quello che ci circonda. Si chiamano gnostici, cioè illuminati, perché vedevano meglio degli altri nel mistero della creazione.

Grafologia – arte di indovinare il carattere delle persone, le loro qualità e i loro difetti dalla loro scrittura. Il primo a sottrarre quest’arte alla ciarlataneria e a dargli una veste scientifica fu Lavater.

Gufo – uccello di cattivo augurio, ritenuto messaggero di morte. Gli attribuiscono virtù portentose per le operazioni magiche: una frittata delle sue uova guarisce dall’ubriachezza, se si mette il suo cuore e il suo piede destro su un dormiente costui svelerà tutti i suoi segreti e molto altro ancora.

Idromanzia – divinazione che si fa riempendo di acqua un bicchiere. Il divinatore lo fissa attentamente e poi, dopo essere entrato in trance, vedrà disegnarsi nell’acqua figure e scene che preannunceranno il futuro.

Ignispicina – arte di divinare per mezzo del fuoco. Altrimenti detta piromanzia. Si faceva o gettando nelle fiamme un pugno di qualche sostanza e studiandone i guizzi, oppure guardando il colore delle fiamme dopo averci gettato una vittima.

Incanto – arte di operare prodigi con parole magiche pronunciate o cantate.

Incorporazione – questo fenomeno si verifica nel medium durante la sostituzione della sua personalità: egli parla, pensa e agisce come una persona diversa, arrivando persino alla trasfigurazione. Gli antichi demonologi qualificavano il fenomeno come possessione diabolica.

Ippomanzia – divinazione per mezzo dei cavalli. Si faceva in modi differenti a seconda dei popoli.

Ittiomanzia – divinazione praticata esaminando le viscere dei pesci.

Karma – La legge del karma è quella legge che adatta saggiamente ed intelligentemente l’effetto e la sua causa. Tutto il bene ed il male che abbiamo fatto in una vita, ci porterà conseguenze buone o cattive per questa o la prossime esistenze. Nella Gnosi, la rappresentiamo con una bilancia. Il piatto destro corrisponde alle buone opere e si chiama Darma. Il piatto sinistro corrisponde alle cattive opere e si chiama karma.

Lampadomanzia – divinazione che consiste nell’osservare la forma, il colore e il movimento della fiammella di una candela per trarne presagi.

Lari – spiriti familiari, guardiani della casa.

Larve – anime dei trapassati cattivi che si divertono a spaventare i viventi.

Legatura – maleficio per paralizzare alcune facoltà fisiche di un uomo o di una donna. La più comune era quella che la donna tradita faceva fare ad da una strega contro l’uomo che l’aveva abbandonata per renderlo impotente.

Levitazione – facoltà del medium di sollevare dal suolo senza alcun mezzo meccanico corpi pesanti o se stesso.

Libanomanzia – divinazione per mezzo dell’incenso. Si prende l’incenso e dopo aver pregato per il fine che si vuole ottenere lo si getta nel fuoco affinché il suo fumo porti la preghiera fino al cielo. Se ciò che è richiesto si realizzerà l’incenso si accenderà subito.

Litomanzia – divinazione per mezzo delle pietre. Si fanno urtare le une contro le altre interpretandone il suono. A questa divinazione si riallaccia la credenza che l’ametista faccia conoscere il futuro, per mezzo dei sogni, a chi la possiede.

Magia – arte di produrre fenomeni al di fuori dell’ordine naturale delle cose e al di sopra del potere degli uomini, o con il soccorso di demoni o con mezzi naturali che acquistano in seguito a speciali cerimonie poteri soprannaturali. Vi sono parecchie specie di magia: quella nera, quella naturale, quella celestiale (detta anche astrologia) e quella coeremonialis. La magia nera è quella insegnata dal diavolo e praticata sotto la sua influenza. La magia naturale è l’arte di scoprire il futuro e compiere cose meravigliose con i mezzi naturali ma al di sopra della portata comune degli uomini. La magia celestiale è l’arte di compiere opere sorprendenti grazie all’invocazione di angeli buoni. La magia coeremonialis consiste nell’invocazione dei demoni in seguito ad un patto stretto con le potenze infernali.

Malattie – secondo alcuni occultisti ogni malattia ha il suo demonio e per guarire bisogna propiziarselo. Per sapere se un malato vivrà o morirà mettete un’ortica nell’urina dell’infermo e lasciatela un giorno intero. Se al termine è ancora verde è di buon auspicio.

Malefici – pratiche di stregoneria con le quali si cerca di nuocere agli uomini, agli animali e ai frutti della terra. Si chiamano così anche le malattie o altri accidenti causati da arti diaboliche che non si possono evitare se non con altre arti soprannaturali. Gli stregoni usano sette principali malefici: mettono nel cuore passioni criminali, ispirano sentimenti di invidia e di odio, fanno legature, causano malattie, fanno morire, tolgono la ragione e impoveriscono i nemici.

Materializzazione – facoltà del medium di far apparire mani o corpi spettrali.

Medianità – studio dei fenomeni provocati del medium e nome scientifico dei fenomeni che un tempo andavano sotto il nome empirico di spiritismo.

Medium – persone che hanno il dono di produrre fenomeni spiritici.

Metempsicosi – secondo questa teoria la morte non sarebbe che il passaggio dell’anima in un altro corpo.

Metoposcopia – arte di conoscere il carattere e il destino degli uomini dalle rughe della loro fronte.

Nirvana – secondo la teoria buddista l’anima del giusto, purificata dal dolore, entra in Nirvana, cioè si identifica con il principio universale perdendo ogni caratteristica personale. A questa suprema felicità l’anima arriva in seguito a molte incarnazioni e attraverso infiniti dolori.

Occultismo – il complesso delle ricerche teoriche e pratiche per ottenere e spiegare cose impossibili o inesplicabili con mezzi naturali. Le scienze occulte si possono dividere in divinatorie e psico-fisiologiche. Appartengono alla prima classe quelle che si propongono di conoscere gli avvenimenti futuri e sono: l’astrologia, l’alchimia, l’oneiromanzia, la chiromanzia, la fisiognomia, la metoposcopia, la cartomanzia, la magia e la demonologia. Appartengono alla seconda: lo spiritismo, la telepatia e l’ipnotismo.

Ombre – secondo la mitologia pagana l’ombra non apparteneva né all’anima né al corpo, ma ad uno stato intermedio. Era proprio l’ombra a scendere all’inferno. Si credeva che gli animali vedessero l’ombra dei morti. Si dice anche che colui che vende l’anima al diavolo non produce ombra stando al sole.

Pentagramma – Il pentagramma è il simbolo dell’elemento della terra nei tarocchi. Il pentagramma celtico disegnato e rafforzato dai disegni celtici e dai nodi serve per aumentare la forza di volontà e il successo. Rappresenta un sigillo (con delle incisioni sopra) che sarebbe stato affidato a Salomone dall’arcangelo Michele. Simboleggia la protezione dalle aggressioni di qualunque tipo.

Psicomanzia – divinazione consistente nell’evocare le ombre dei morti. Generalmente veniva fatto nei sotterranei dei templi.

Rabdomanzia – Una capacità generalmente usata per trovare l’acqua sottoterra; può servire anche per trovare persone e oggetti. Generalmente si usa un pendolino oppure la verga da rabdomante.

Ragno – gli antichi ritenevano un funesto presagio le tele di ragno tessute intorno alle statue degli dei. Fra i moderni un ragno di sera porta buon augurio, di mattina cattivo e a mezzogiorno annuncia un piccolo guadagno.

Rubino – gli antichi attribuivano a questa pietra la proprietà di resistere ai veleni, di bandire la tristezza e di scacciare i pensieri. Se impallidiva annunciava una disgrazia per chi lo portava.

Sabba – assemblea di demoni, streghe e stregoni che si uniscono la notte per fare del male, incutere spavento e preparare malefici. Il luogo scelto è generalmente una foresta, un deserto, un luogo inabitato in prossimità di un lago. Il sabba viene celebrato a mezzanotte di mercoledì o di venerdì, solo raramente durante il giorno.

Scongiuro – esorcismo, parole e cerimonie con le quali vengono cacciati i demoni.

Spettri – specie di fantasmi incorporei che si mostrano sensibilmente agli uomini in casi eccezionali. È una delle credenze più antiche ed universali dell’umanità.

Spiriti – gli antichi credevano che gli spiriti fossero semidei. Ogni nazione, ogni famiglia, ogni uomo ha uno spirito che lo guida e veglia sulla sua condotta.

Spiritismo e occultismo – Queste due pratiche vengono spesso inserite nell’ambito dell’esoterismo, anche se sono da collegarsi, più correttamente, la prima con lo sciamanesimo, il comportamento tipico di persone apparentemente dotate di capacità extrasensoriali particolari che le metterebbero in grado di interagire con il mondo degli Spiriti e con ipotetiche entità di altre dimensioni. E la seconda con la magia, quell’insieme di pratiche di tipo costruttivo che piegherebbe l’Universo ai voleri del mago.

Spiritismo – nel significato moderno della parola significa studio dei fenomeni provocati dai Medium per una forza X che ancora non si conosce. In realtà la parola è molto antica e significava: fenomeni prodotti da spiriti di defunti mediante l’intermediario delle forze di certi organismi specialmente dotati e detti medium. In questo significato lo spiritismo è antichissimo, giacché se ne trovano tracce in tutte le religioni umane e presso tutti i popoli del mondo. Nella moderna civiltà lo studio dei fatti spiritici è iniziato sullo scorcio del 19º secolo e gli scienziati moderni che si sono occupati di spiritismo possono essere divisi in due grandi classi: gli spiritualisti e i positivisti. I primi spiegano i fenomeni con l’intervento del soprannaturale, mentre i secondi spiegano i fenomeni come risultati da un potere biologico dei medium.

Spiritualismo – dottrina filosofica opposta al materialismo, secondo la quale si ammette l’esistenza di un’anima immateriale distinta dal corpo. Questa teoria è la base di tutte le religioni.

Talismani – sono sigilli, figure, caratteri o immagini di un segno celeste fatti su pietra o metallo da un artefice che abbia lo spirito attaccato alla sua opera e che non pensi ad altro, nell’ora e nel giorno di un dato pianeta, in un luogo fortunato, con un tempo sereno e con il cielo in buone disposizioni. Un talismano con il sole deve essere d’oro puro, con la luna in argento, con Marte in acciaio, con Giove in stagno, con Venere in ottone, con Saturno in piombo, con mercurio d’argento vivo. I talismani del sole servono per aumentare gli onori e il rispetto, quelli della luna proteggono da malattie e pericoli, quelli di Marte danno forza e vigore, quelli di Giove procurano fortune in affari, quelli di Venere respingono l’odio, quelli di Saturno fanno partorire felicemente e quelli di Mercurio rendono eloquenti e, se messi sotto il cuscino, procurano sogni lieti.

Tavola girante – nella prima metà del secolo scorso con questo termine si intendevano tutti i fenomeni spiritici. Oggi intendiamo la tavola comune usata dagli spiritisti nelle sedute spiritiche.

Telepatia – è la trasmissione dei pensieri o dei sentimenti operata dallo spirito di un uomo su quello di un altro senza che sia stata pronunciata alcuna parola, scritto alcun vocabolo o fatto alcun segno.

Tema celeste – questo termine astrologico indica la figura che viene tracciata dagli astrologi per fare l’oroscopo. Rappresenta lo stato del cielo in un determinato, cioè il luogo dove in quel momento sono le stelle e i pianeti. Si compone di 12 triangoli chiusi tra due quadrati e gli spazi che si formano vengono chiamati le 12 case del sole.

Teomanzia – parte della cabala degli ebrei che studia i misteri della divinità e ricerca i nomi sacri. Chi possiede questa scienza conosce l’avvenire, comanda la natura, ha pieni poteri sugli angeli e sui diavoli e può compiere prodigi.

Tiptologia – è l’insieme dei colpetti secchi battuti nelle tavole durante le sedute spiritiche con i quali la forza ancora sconosciuta risponde alle domande o esprime la propria volontà. Si stabilisce così una specie di alfabeto convenzionale: due colpetti significano no, tre significano si, quattro significano meno luce e cinque è il comando all’assistenza di parlare. Per formare le parole ogni numero di colpi corrisponde alla lettera che occupa quel posto nell’alfabeto. Un colpo corrisponde alla lettera A, due alla B, tre alla lettera C e così via.

Toccamenti – gli spiritisti moderni chiamano così quei fenomeni che avvengono durante le sedute che danno alle persone presenti l’impressione di essere accarezzate o sembrano dei colpi battuti da mani invisibili. Gli antichi invece chiamavano così la virtù di alcuni taumaturghi di guarire certe malattie col tocco delle loro mani.

Trasmigrazione delle anime – molti filosofi antichi come Pitagora e Platone credevano che le anime, dopo la morte, passassero dal corpo che avevano abitato ad un altro corpo. Oggi questa credenza è propria solamente degli indiani.

Trucco – è la parola con la quale si indicano le possibili frodi in tutte le esperienze di occultismo. I trucchi più grossolani sono quelli di nascondere sotto le vesti fiori o strumenti rumorosi, fosforo per produrre fenomeni luminosi e via dicendo.

Yama – spirito che secondo gli indiani preserva l’intero corpo da ogni accidente.

(Armando Pappalardo – dizionario di scienze occulte) 

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